730 precompilato

Anche quest'anno, a partire dal 23 maggio (il termine iniziale del 30 aprile è stato prorogato), l'Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente il modello 730 precompilato, in un'apposita sezione del sito internet www.agenziaentrate.gov.it.

quali informazioni contiene

Per la predisposizione del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle entrate utilizza le seguenti informazioni:

  • I dati contenuti nella Certificazione Unica inviata all’Agenzia delle entrate dai sostituti d’imposta: ad esempio i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, il credito d’imposta APE, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i dati delle locazioni brevi, i dati dei familiari a carico;

 

  • Gli oneri deducibili o detraibili ed i rimborsi che vengono comunicati all’Agenzia delle entrate: ad esempio spese sanitarie e relativi rimborsi, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”), contributi versati alle forme di previdenza complementare, contributi versati per i lavoratori domestici (anche tramite lo strumento del “Libretto Famiglia”), spese per la frequenza di asili nido e relativi rimborsi, spese per l’istruzione scolastica, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, erogazioni liberali agli istituti scolastici, erogazioni liberali a favore di ONLUS, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche, spese per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico (bonifici per interventi su singole unità abitative e spese per interventi su parti condominiali), spese per interventi di “sistemazione a verde”, quota detraibile del “Bonus vacanze”;

 

  • Alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente: ad esempio, i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico e le spese per l’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici), i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili;

 

  • Altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria: ad esempio, le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.

 

 

Verifiche e aggiunte: se le informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate risultano incomplete (es. il codice utilizzo per un immobile, ecc.) non vengono inserite direttamente nella dichiarazione ma vengono esposte nel prospetto o “Foglio informativo” (insieme all’indicazione sintetica dei redditi e delle spese già presenti nella precompilata e delle principali fonti utilizzate per la sua elaborazione) per consentire al contribuente di verificarle ed eventualmente trascriverle nel 730 precompilato; nello stesso prospetto sono evidenziate anche le informazioni che risultano incongruenti e che dunque richiedono una verifica.