IMPOSTE COMUNALI: NUOVA IMU

Area dedicata interamente all'IMU (Imposta comunale sugli immobili), che diversamente dalla TARI (l'altra tassa che compone l'imposta unica comunale e per la quale l'ordine di pagamento giunge direttamente dal Comune), va calcolata e autoliquidata dal contribuente

RAVVEDIMENTO OPEROSO

IMU PAGATA IN RITARDO: DAL 2020 C’E’ IL RAVVEDIMENTO LUNGO

Con la conversione in Legge del Decreto Fiscale 2020 viene esteso anche ai tributi locali il ravvedimento lungo (oltre l’anno dopo la scadenza). Pertanto, anche per l’IMU nonché per la TASI dovuta per gli anni precedenti, si potrà “regolarizzare” la situazione anche oltre l’anno dalla normale scadenza.

Si ricorda che l’istituto del ravvedimento operoso (disciplinato dall’art. 13 del Dlgs. n. 472 del 1997) consente ai contribuenti di regolarizzare omessi o insufficienti versamenti e altre irregolarità fiscali, beneficiando di una riduzione delle sanzioni. La sanzione (del 30%) è ridotta sempreché per la violazione non siano stati notificati i relativi atti di liquidazione e di accertamento. In particolare:

  • se il pagamento è effettuato entro 15 gg dalla scadenza la sanzione è pari allo 0,1% delle imposte dovute per ogni giorno di ritardo (riduzione della sanzione a 1/10);
  • se il pagamento è effettuato entro 30 gg dalla scadenza la sanzione è pari al 1,5% delle imposte dovute (riduzione della sanzione a 1/10);
  • se il pagamento è effettuato entro 90 gg dalla scadenza la sanzione è pari al 1,67% delle imposte dovute (riduzione della sanzione a 1/9);
  • se il pagamento è effettuato entro 1 anno dalla scadenza la sanzione è pari al 3,75% delle imposte dovute (riduzione della sanzione a 1/8);
  • se il pagamento è effettuato oltre 1 anno ma entro il 2° anno dalla scadenza la sanzione è pari al 4,29% delle imposte dovute (riduzione della sanzione a 1/7);
  • se il pagamento è effettuato oltre 2 anni dalla scadenza la sanzione è pari al 5% delle imposte dovute (riduzione della sanzione a 1/6);

Di regola il versamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, nonché al pagamento degli interessi moratori dovuti per il ritardo nel pagamento (gli interessi moratori, calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno sui tributi non versati).

In caso di ravvedimento IMU e TASI, le sanzioni e gli interessi vanno sommati alla maggiore imposta dovuta e versati utilizzando un unico codice tributo.