modello f24
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Avvertenze per la compilazione
Si ricorda che il software effettua i necessari controlli sui dati inseriti, per verificare che siano corrispondenti con le modalità di compilazione dei vari modelli e, in caso di anomalie, ne segnala la natura.
Si forniscono di seguito le principali avvertenze per la compilazione dei vari modelli di versamento F24.
Sezione CONTRIBUENTE (comune a tutti i modelli)
Occorre riportare con particolare attenzione il codice fiscale, i dati anagrafici e il domicilio fiscale del soggetto passivo d’imposta.
Il “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, deve essere compilato unitamente al “codice identificativo”, desumibile dall’apposita tabella.
F24 ordinario – Sezioni “Erario/INPS/Regioni/IMU ed altri tributi locali/Enti previdenziali e assicurativi”
- Nelle apposite colonne delle varie sezioni del modello devono essere evidenziati i codici tributo o le causali contributo per i quali si effettua il versamento e l’anno cui si riferisce il versamento stesso, da indicare con quattro cifre (es.: 2018);
- Per i versamenti con cadenza periodica nel campo “rateazione/regione/provincia/mese rif.”, andrà indicato il mese di riferimento (es. per ritenute lavoro dipendente di novembre occorre scrivere 0011);
- Se gli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto sono pagati in unica soluzione, nelle colonne “rateazione/regione/prov./mese rif.” della sezione ERARIO e “rateazione/mese rif.” delle sezioni REGIONI ed IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI, indicare 0101;
- Nel caso di pagamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e primo acconto delle imposte e dei contributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi, per ogni tributo occorre indicare, rispettivamente, nelle colonne “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “rateazione/mese rif.” la rata che sta pagando e il numero di rate prescelto (ad es. se si versa la seconda di sei rate, indicare 0206).
Si ricorda che la prima rata deve essere versata entro il giorno di scadenza del saldo e/o dell’acconto e che in ogni caso, il pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre.
F24 semplificato – Sezione “Motivo del pagamento”
- Nella colonna “Sezione” occorre indicare il destinatario del versamento: ER (Erario), RG (Regione) o EL (Ente locale);
- Nelle colonne successive occorre inserire il codice tributo ed il codice ente per i quali si effettua il versamento e l’anno di riferimento cui questo si riferisce, espresso in quattro cifre (ad esempio 2018);
- Se si pagano gli importi dovuti a titolo di saldo e di primo acconto in un’unica soluzione, nella colonna “rateazione/mese rif.” occorre indicare 0101;
- In caso di pagamento rateale, per ciascuna rata, occorre indicare per ogni tributo, nella colonna “rateazione/mese rif.”, la rata che si sta pagando ed il numero di rata prescelta (ad es. se si versa la seconda di sei rate, indicare 0206).
F24 ELIDE – Sezione “Erario ed altro”
Per le somme dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione:
- Nel campo TIPO la lettera F (identificativo registro);
- Nel campo ELEMENTI IDENTIFICATIVI, in caso di pagamenti per la prima registrazione, nessun valore; in caso di pagamenti per annualità successiva, cessione, risoluzione e proroga del contratto, il codice identificativo del contratto (composto da 17 caratteri e reperibile nella copia del modello di richiesta di registrazione del contratto restituito dall’ufficio o, per i contratti registrati per via telematica, nella ricevuta di registrazione);
- Nel campo “codice” il codice tributo;
- Nel campo “anno di riferimento”, in caso di prima registrazione indicare l’anno di stipula del contratto o di decorrenza; in caso di annualità successive, indicare l’anno di adempimento;
- Nel campo “importi a debito versati” gli importi da versare.
Compensazioni (per F24 ordinario e semplificato)
E’ possibile compensare gli importi a credito di propria spettanza con debiti inerenti a tributi, contributi o premi indicati nello stesso modello F24 tenendo presente che deve essere indicato, quale importo massimo di credito compensato, l’importo necessario all’azzeramento del totale dei debiti indicati nelle varie sezioni; infatti il saldo finale del modello non può essere mai negativo; il modello quindi non può mai chiudere con un’eccedenza di credito, ma può chiudere a zero o con un saldo positivo, cioè con un importo da versare.
L’eventuale eccedenza di credito spettante potrà essere compensata, sempre nel rispetto del medesimo criterio, in occasione dei pagamenti successivi.